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Contraffazione, boom di sequestri
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data:  26/10/2006  14:33:22, in Fisco, letto 2456 volte

Nei primi sei mesi del 2006 oltre 15 mln di interventi contro gli 11,6 mln di tutto il 2005. E per le dogane 28 nuovi scanner.

di Antonella Gorret ItaliaOggi.

Imposte e Tasse La lotta alla contraffazione, che nel primo semestre del 2006 ha portato a 15.396.947 sequestri (contro gli 11.601.890 dell'intero anno 2005), passa anche attraverso i controlli ai raggi X. I 28 scanner, che fanno parte del sistema Matrix (lanciato nel 2000), installati nei maggiori porti italiani, permetteranno nel 2006 di ´fare la lastra' a 42 mila dei 40 milioni di container che attraversano la nostra frontiera, e capire se ci sono anomalie tra l'immagine e le informazioni (´attraverso un sistema mutuato dagli studi di settore') di quanto trasportato e quella di quanto dichiarato (in banca dati è presente un catalogo di più di mille immagini), e per effettuare controlli mirati. E lottare non solo contro le frodi commerciali, ma anche l'ingresso illegale di clandestini e il traffico di armi e stupefacenti. L'obiettivo, come ha spiegato ieri a Roma il direttore dell'Agenzia delle dogane, Andrea Guaiana, e da Giuseppe Peleggi, direttore ufficio antifrode centrale, è di arrivare a controllare 50 mila container nel 2007 grazie all'acquisto tra i quattro e i sei nuovi macchinari, grazie all'investimento di 10 milioni di euro. Per il sottosegretario al mineconomia con delega alla contraffazione, Alfiero Grandi, ´lo scanner è utile perché riduce i controlli effettivi e moltiplica i risultati. Estendendo il sistema anche in aeroporti, interporti e stazioni ferroviarie, sarà possibile riconquistare competitività sana, contrastando gli illeciti'. Ma, contemporaneamente, servono per Grandi controlli più uniformi a livello comunitario per evitare che i carghi superino le frontiere attraverso altri paesi comunitari (per esempio, per Peleggi, attraverso il Nord Europa dove i controlli sono meno forti). I dati del primo semestre. Da gennaio a giugno del 2006 sono stati sequestrati 15.396.947 oggetti contraffatti che spaziano da 1.220.869 capi d'abbigliamento e accessori (3.039.965 nel 2005) a 8.650.860 di cd/dvd e cassette (4.335.425 nel 2005), fino a 599.950 pacchetti di sigarette (397.160). Il sistema Matrix. In base alla dichiarazione doganale, di ogni container viene effettuata un'analisi dei rischi che porta a decidere se passarlo o meno sotto gli scanner. ´In tempo reale', ha spiegato Miguel Martino dell'ufficio antifrode, ´dalla centrale operativa di Roma partono gli scambi informatici di informazioni e dati'. Da una parte, si verifica il contenuto del container: la lastra permette, a occhio nudo, di individuare, per esempio, la presenza di clandestini a bordo; una macchia grigia anomala fa scattare, invece, un controllo manuale, che consente, per esempio, di trovare un carico di eroina o di armi. Contemporaneamente, attraverso l'incrocio di informazioni, mutuate dalla rete, dalle altre autorità di controllo (per esempio, la guardia di finanza) e dalle banche dati internazionali, si passa al setaccio la dichiarazione doganale: si verifica, per esempio, se il porto di provenienza è quello dichiarato, la rotta delle navi è corretta, l'assicurazione stipulata è per il tipo di merce indicata, il numero identificativo è vero. (riproduzione riservata)