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Oggi è morto MARIO BETTINI
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data:  22/01/2021  20:37:44, in Avvisi, letto 2373 volte

Quando si condivide oltre mezzo secolo di scelte con una persona, di più con un compagno è molto difficile pensare che è morto. Con Mario Bettini è così. Mi ha sempre rimproverato scherzosamente di essere responsabile di averlo trascinato in un impegno prima politico nel Pci, poi nella Cgil, da cui non è più uscito.

Operaio specializzato della Sasib nel 1968 diventò protagonista delle lotte operaie nella sua fabbrica insieme ad un altro gruppo di giovani che riuscirono a dare una svolta ad una fabbrica duramente colpita dai licenziamenti e dai reparti confino. Questo gruppo, insieme ad altri, diventò interlocutore del Pci, il partito di riferimento e della Fiom, sindacato a cui erano legatissimi, diretto all'epoca da Claudio Sabattini.

Generosi, coraggiosi, disinteressati sapevano trasformare gli incontri con dirigenti che apprezzavano in confronti alla pari e questo in particolare era dovuto alla personalità di Mario che era il punto di riferimento del gruppo.

Lavorammo insieme, dalla Fgci aiutavo la preparazione del giornalino aziendale a cui Mario teneva molto, quando passai a dirigere la commissione operaia della federazione accettò il distacco - era stato eletto consigliere comunale - per fare il funzionario a tempo pieno del Pci. Entrò nel Comitato centrale del Pci. Abbiamo lavorato insieme come funzionari del Pci, poi della Cgil quando cambiò la fase politica a Bologna, lui diventò segretario prima degli edili poi della Camera del Lavoro, mentre lo ero della Cgil regionale.

Poi le strade diventarono in parte diverse ma la stima profonda e l'amicizia sono restate sempre le stesse. Molti anni fa decise di trasferirsi con la sua compagna a Ceglie Messapica e gli capitò la stranezza che gli chiesero di fare il segretario dello Spi di Brindisi. Finì con il farlo per 8 anni confermando la grande passione per l'impegno politico e sindacale. Lascia tutti noi più soli, mancherà a quanti l'hanno conosciuto e hanno lavorato con lui.

Alfiero Grandi

22/1/2021