Immagine  
"
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima.

Albert Einstein
"
 
.:: Home Page : Articoli
Scudo fiscale: il diavolo fa le pentole ma non i coperchi
.:: Alfiero Grandi Pubblicato in data:  12/12/2010  20:55:34, in Economia, letto 1852 volte

- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua  il  10/12/10

Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, potrebbe essere la sintesi dello “scudo fiscale”.
Come è noto lo “scudo fiscale” è il provvedimento di legge, voluto dal Governo Berlusconi, che ha consentito a chi in passato aveva esportato illegalmente capitali all’estero di farli rientrare in Italia - o semplicemente di ripulirli pur lasciandoli all’estero - a prezzi da saldo di fine stagione.
Un provvedimento di questa natura è una vergogna inaccettabile per ragioni etiche e di equità fiscale, inoltre è una rinuncia ad ingenti entrate dello Stato proprio quando ce n’è più bisogno. Tuttavia lo scudo fiscale anche nel merito sembra meno solido di quanto promesso agli esportatori di capitali per convincerli a fare rientrare i quattrini.
La penale per mettere una pietra tombale sul passato è stata stabilita in un ridicolo 5 per cento. Altri paesi per provvedimenti analoghi hanno fatto pagare fino al 40 %, quindi il provvedimento del Governo Berlusconi ha avuto una convenienza incredibile.
Per di più lo “scudo fiscale” è stato concepito in modo da diventare un condono per alcuni reati come quelli di bilancio e di fatto una depenalizzazione dei reati penali perché per poter stabilire che sono stati commessi si dovrebbe indagare proprio partendo dalle frodi fiscali e di bilancio, cosa esclusa dallo scudo fiscale.
Per questo chi si occupa di lotta alla criminalità ha giustamente criticato questo provvedimento. Infatti la criminalità organizzata ha avuto un’occasione imperdibile per ripulire guadagni illeciti e insieme per far sparire le prove di reati da cui si poteva risalire ai più gravi reati di criminalità organizzata.
Lo Stato ha perso un’occasione importante per fare chiarezza su comportamenti illeciti e fare passi avanti contro la criminalità organizzata. Quando Maroni fa dichiarazioni un tantino tronfie sui beni sequestrati alla criminalità organizzata dovrebbe conteggiare anche quanti capitali sono stati ripuliti con lo scudo fiscale e forse avrebbe una sorpresa. Il Governo Berlusconi si è accontentato del classico piatto di lenticchie: pochi miliardi di euro (5,5) una tantum mentre i circa 270.000 responsabili di esportazione illegale di capitali, che hanno utilizzato lo scudo fiscale, si sono tenuti ben stretti 100 miliardi di euro.
Ma il diavolo non ha fatto il coperchio, infatti l’Unione Europea ha sollevato il problema dell’IVA che essendo imposta europea non può essere condonata. Lo scudo fiscale invece ha deciso che anche l’IVA rientrava nel forfait a prezzo di favore per gli esportatori di capitali, ma l’Unione Europea ha rotto le uova nel paniere e ha avviato la procedura per mettere in mora la legge italiana su questo punto.
Per evitare questa messa in mora l’Agenzia delle Entrate ha inviato una lettera a Bruxelles spiegando con un equilibrismo da funabolo che lo scudo vale ma certo l’IVA non si tocca. Quindi, in sostanza, lo scudo vale per tutto il resto ma non per l’IVA. L’Agenzia delle Entrate chiarisce nella lettera inviata a Bruxelles che se l’accertamento fiscale dovesse concludere che c’è stata evasione di IVA lo Stato italiano si impegnerà a garantire il ristorno all’Europa e quindi a chiedere il maltolto agli evasori.
In conclusione il salvacondotto ottenuto con lo scudo fiscale vale ma solo fino a un certo punto. Certo occorre che vi sia un accertamento fiscale sull’evasione dell’IVA, ma se c’è occorre procedere perché l’IVA è imposta europea e non si può condonare.
Ovviamente c’è una doppia verità. Agli evasori si fa capire che tanto gli accertamenti non ci saranno e a Bruxelles che se dovessero esserci e accertare l’evasione lo Stato italiano procederebbe a riscuotere le somme dovute: scudo o non scudo.
La questione non è di poco conto. Non è facile dire quanto di queste somme esportate all’estero potrebbero derivare da evasione dell’IVA. Certamente una parte importante perché per evadere la dichiarazione dei redditi personale o aziendale occorre che vi siano entrate non dichiarate, quindi in nero e spese gonfiate e spesso anche bugie nei bilanci. Quindi una campagna seria di controlli sull’evasione dell’IVA avrebbe buone possibilità di recuperare all’imposizione almeno una parte delle somme esportate illegalmente e condonate a condizioni eccessivamente favorevoli. Se anche solo la metà dei 100 miliardi derivasse da evasione IVA lo Stato potrebbe incassare 10 miliardi. E’ una cifra che oggi sarebbe molto utile per le finanze del nostro paese.
A questo punto il problema è solo politico.
Un nuovo Governo potrebbe invertire la rotta e indicare all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza il compito di perseguire prioritariamente l’evasione dell’IVA, a partire da quanti hanno fatto ricorso allo scudo fiscale, con la certezza di ottenere risultati sostanziosi per le entrate pubbliche, estremamente utili in questa difficile fase economica. Così lo scudo fiscale potrebbe diventare un poco meno iniquo.
Alfiero Grandi

Articolo Articolo  Storico Storico Stampa Stampa
 
Nessun commento trovato.

Testo (max 2000 caratteri)
Nome
eMail



Scrivi i caratteri che leggi nell'immagine, rispettando le maiuscole


Trattamento dei dati
Informativa art. 13 D.lgs. 196/2003Desideriamo informarla che il D.lgs. n. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. n.196/2003, Le forniamo, quindi, le seguenti informazioni:

    • I dati da Lei forniti verranno trattati esclusivamente per finalità concernenti l'attività informativa di questo spazio
    • Il conferimento dei dati è facoltativo e l'eventuale rifiuto a fornire tali dati non ha alcuna conseguenza.
    • I dati da Lei forniti non saranno oggetto di diffusione se non quelli specifici di questo sito web.
Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
Iscriviti alla newsletter
 

Cerca per parole chiave
 



Titolo
Ambiente (1)
Atti Ufficiali (2)
Avvisi (3)
Avvisi ai lettori blog (3)
Bologna (3)
Catasto (36)
Contributi al Blog (1)
Diritti (4)
Economia (64)
Energia e ambiente (1)
Finanza (23)
Finanziaria (10)
Fisco (27)
generale (3)
Internazionale (2)
Interviste (12)
Lavoro (32)
Ministero delle Finanze (10)
Nucleare (58)
Ogm (1)
Omeopatia (2)
Pace (1)
Politica (406)
Pubblicazioni (13)
Sondaggio (1)
Tobin tax (12)
Trentin (1)
Welfare (7)

Catalogati per mese:
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024

Ultimi commenti:
Ciao , Vedo il tuo sito web ww...
03/11/2023  12:47:05
.:: emma carey
Lo chiamo sig. DIDIER GOMESSE....
26/03/2023  23:08:30
.:: gomesse
Lo chiamo sig. DIDIER GOMESSE....
26/03/2023  23:06:55
.:: gomesse
Con questo messaggio vi faccio...
28/11/2022  18:04:56
.:: massimo
Con questo messaggio vi faccio...
28/11/2022  18:00:15
.:: massimo olati



Titolo



Ci sono 2627 persone collegate