L’uomo è condannato ad essere libero: condannato perché non si è creato da se stesso, e pur tuttavia libero, perché, una volta gettato nel mondo, è responsabile di tutto ciò che fa.
Le previsioni sull’andamento della crisi economica sono più in crisi della crisi stessa. Il Ministro Tremonti ha ammesso, spinto anche dalle valutazioni della Banca d’Italia, che la manovra finanziaria del Governo - ora all’esame del Senato - che taglia 25 miliardi di euro in 2 anni avrà come effetto un peggioramento del PIL di almeno lo 0,5 %. Questa ammissione vale come il preannuncio di una nuova manovra correttiva tra qualche mese. Tanto è vero che il Ministro ha giustificato questo effetto di peggioramento della congiuntura economica - già non buona - come il male minore perché altrimenti vi sarebbe per l’Italia - a suo dire - una prospettiva catastrofica, di tipo greco...
Pomigliano. La Fiat ha agito con spregiudicata durezza e ha messo sul tavolo un ricatto verso i sindacati e i lavoratori: o si accettano le condizioni della Fiat o lo stabilimento, e quindi l’occupazione, non ha futuro.Purtroppo il ricatto è scattato, i sindacati si sono divisi, il Governo si è schierato con la Fiat, ancora una volta si è arrivati ad un accordo separato. Nel pacchetto dell’Azienda c’è un drastico peggioramento delle condizioni di lavoro, una lesione del diritto di sciopero, fino ad investire quanto previsto dalla Costituzione, la malattia diventa fonte di sospetto assenteismo anche per chi è veramente malato...
Dopo il referendum del 1987 molti di noi si erano messi il cuore in pace ritenendo - come si è visto purtroppo a torto - che il nucleare come fonte energetica fosse ormai esclusa dal nostro paese. E’ stato un errore. Il fronte nuclearista culturale, scientifico, economico e più recentemente politico ha lavorato e scavato e alla fine ha colpito facendo approvare nel 2009 una legge impensabile poco più di venti anni fa. Non è neppure vero che l’opinione pubblica - pur non sempre informata in modo adeguato - sia favorevole al ritorno al nucleare come dimostra il fatto che tutti i candidati della destra alle ultime elezioni regionali hanno detto si al nucleare purchè non nella loro regione e che lo stesso Berlusconi ha preannunciato da Parigi una campagna mediatica per convincere l’opinione pubblica...
Una legge per puntare su risparmio energetico e rinnovabili.
Non basta la pur indispensabile iniziativa delle forze di opposizione in parlamento. Occorre offrire alle persone uno strumento di condivisione, di mobilitazione per affermare una via energetica alternativa a quella attuale e che il nucleare non solo è sbagliato ma non serve.
Il risparmio energetico è il primo asse della proposta di legge...