Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Intervento di Alfiero Grandi - Roma 21 gennaio 2017 Assemblea Nazionale dei Comitati territoriali del NoDopo la vittoria del Referendum del 4 dicembre 2016 i Comitati restano in campo per attuare la Costituzione link al video su youtube
E' già stato detto molto sulla vittoria del No - a partire dall'introduzione di Domenico - che non è affatto la vittoria del populismo. Al contrario è un No con molte componenti, diverse tra loro, ma che hanno giudicato inaccettabili la deformazione della Costituzione Renzi-Boschi e insieme l'Italicum. Abbiamo sempre sottolineato che i punti di vista, le motivazioni, gli obiettivi di chi si è schierato per il No non erano coincidenti, ma i referendum debbono decidere se accettare o respingere ed è Renzi che ha cercato il plebiscito su di sé, sul suo governo, sulla sua politica, ha goduto di un appoggio mediatico senza precedenti e malgrado questo ha perso. Anzi come ha detto lui stesso ha straperso. Noi abbiamo rappresentato un punto di vista, quello di una critica forte e netta al merito della deformazione costituzionale renziana e dell'evoluzione centralizzatrice e autoritaria derivante dall'intreccio con l'Italicum, fin troppo simile al porcellum... Continua a leggere...
Abbiamo straperso, giudizio condivisibile di Renzi sulla vittoria del No. La condivisione sul referendum del 4 dicembre finisce qui.
Il 70 % di votanti è una partecipazione d'altri tempi e ha smentito la previsione che la crescita dei votanti avrebbe favorito il Si. Inoltre ha reso evidente che i cittadini votano quando pensano di contare nelle decisioni.
Il No ha superato i 19 milioni di voti... Continua a leggere...
(articolo di Alfiero Grandi Vicepresidente del Comitato per il No) Ultimi giorni di campagna elettorale, non distrarsi, non allentare l’impegno. Si puo’ vincere ma occorre proseguire fino all’ultimo minuto utile. Il Comitato per il No noto come quello dei gufi e dei professoroni – prendo a prestito la definizione renziana – ha dall’inizio messo al centro le critiche di merito alle modifiche della Costituzione e alla legge elettorale che ad esse e’ strettamente legata. Questa e’ la nostra originalita’. Si dice che il referendum è solo sulle modifiche costituzionali. Non è vero... Continua a leggere...
Accozzaglia, questo sarebbe lo schieramento del No. Presidente Mattarella non si dovevano abbassare i toni? Il passato vuole tornare, altra affermazione di Renzi, manca solo la riesumazione del “morto che si mangia il vivo” e il quadro è completo. In difficoltà secondo i sondaggi e con scarsa capacità di convincere sui luminosi destini per l’Italia […] scarica file in pdf
Perche' si è arrivati al referendum costituzionale del 4 dicembre? E' una domanda che viene sottovalutata. Si vota perche' la maggioranza dei parlamentari che ha approvato le modifiche della Costituzione e' rimasta molto sotto la soglia dei due terzi che - se raggiunta - non prevede (ex art 138) che le modifiche della Costituzione vengano sottoposte a referendum popolare... Continua a leggere...
 1. Non una revisione, una sostituzione.
Dalla semplice lettura del titolo: "Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione" ci rendiamo conto che la riforma che il popolo italiano sarà chiamato ad approvare o a rifiutare con il referendum prossimo venturo non è una semplice legge di revisione della Costituzione. Si tratta di un intervento che modifica o sostituisce ben 47 articoli, oltre un terzo dell’intero corpo normativo, realizzando in questo modo la sostituzione dell’ordinamento democratico previsto dalla Costituzione del 48 con un altro ordinamento, ispirato a principi e ragioni affatto differenti ... Continua a leggere...
Il referendum deve accettare o respingere le modifiche della Costituzione della legge Renzi-Boschi. Per mesi il referendum è diventato un plebiscito su Renzi, dal cui esito dipenderebbe la vita del governo. Qualcuno ha spiegato al premier che un referendum all’insegna del “con me o contro di me” presenta rischi per la sopravvivenza del governo. Tanto […] scarica file in pdf
L’appello del senatore Walter Tocci al suo partito, il Pd, è di grande interesse, evita la trappola dello scambio tra Italicum e referendum costituzionale. Tocci critica lo stravolgimento della Costituzione, nel merito, puntigliosamente. Tocci contesta che queste modifiche possano superare la navetta tra i due rami del Parlamento e accelerare l’iter delle leggi. Il mito […] scarica file in pdf
L’appello del senatore Walter Tocci al suo partito, il Pd, è di grande interesse, evita la trappola dello scambio tra Italicum e referendum costituzionale. Tocci critica lo stravolgimento della Costituzione, nel merito, puntigliosamente. Tocci contesta che queste modifiche possano superare la navetta tra i due rami del Parlamento e accelerare l’iter delle leggi. Il mito […] scarica file
|