Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
- Pubblicato da l'Altro quotidiano, da Paneacqua e da www.ebdomadario.com
La sorte del Governo catalizza - comprensibilmente - l’attenzione. Berlusconi ha capito che sottomettersi alle indicazioni della Bce ed europee è una sorta di assicurazione sulla vita del Governo. Ciò non toglie che il Governo fa fatica a decidere le misure richieste per le divisioni interne e per il forte stato confusionale nella maggioranza... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
Il berlusconismo è finito. E’ un concetto che ricorre in molti commenti che ritengono ormai finita la stagione politica di Berlusconi. Può essere. E’ sperabile.
Tuttavia il Governo resta ancora al suo posto. Questo fine stagione rischia di produrre guasti enormi e difficilmente recuperabili per il nostro paese... Continua a leggere...
Alfiero Grandi Referendum
e alternativa politica Prefazione di Anna Finocchiaro
Tre anni di fatti e misfatti del centro destra dopo la vittoria alle elezioni del 2008. Dalla fine teorizzata dell’opinione pubblica in Italia, ad un suo rinnovato e crescente protagonismo. Dalla vittoria dei sì nei referendum all’alternativa politica di governo.
Collana Materiali Formato 12 x 20 Pagine 232 Prezzo 12,00 Codice ISBN 978-88-230-1629-3 Codice arg. 4 Uscita Ottobre 2011
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Dopo la vittoria del centro destra nel 2008 l’Italia per molto tempo è sembrata attonita, quasi avesse smarrito la capacità di reagire. Recentemente però, con importanti iniziative – quella dei precari, in particolare della scuola; quella del 13 febbraio 2011, ... Continua a leggere...
- Pubblicato da www.ebdomadario.com
La Commissione europea ha rotto gli indugi e ha deciso di proporre una direttiva per introdurre la Tassa sulle Transazioni Finanziarie. E’ una novità di grande rilievo. Finora la Commissione e gli altri organi europei per affrontare la crisi hanno adottato misure sostanzialmente difensive, per quanto importanti... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano il 27/09/11
La decisione europea di introdurre una tassazione sulle transazioni finanziarie ,che sarà formalizzata domani dalla commissione davanti al parlamento europeo, è una decisione epocale. E’ la prima volta che un livello sovranazionale come l’Unione europea decide di adottare un provvedimento di questa natura. Prima ancora di essere una tassazione è in realtà un provvedimento di controllo dei movimenti finanziari, perché così le transazioni finanziarie uscirano dall’ombra, e di scoraggiamento delle speculazioni, perché pur essendo una tassazione di lieve entità si cumula rapidamente per chi sposta i capitali in cerca di facili guadagni. Naturalmente anche le entrate per le casse degli Stati sono importanti. Dopo questa decsione europea dovrebbe essere posto il problema di un sistema di tassazione di questo tipo a livello mondiale, in particolare coinvolgendo Usa e Cina. Comunque domani sarà un giorno importante perché questo è il primo vero provvedimento strutturale dopo la crisi del turbo capitalismo finanziario iniziata alla fine del 2007 e di cui stiamo ancora pagando pesantemente le conseguenze. Il Governo italiano si è distinto per la sua inutilità anche su questo provvedimento, visto che il Ministro Tremonti ha dedicato le prime dieci pagine della sua relazione alla legge finanziaria del 2004 proprio per escludere tassativamente questo provvedimento che ora per fortuna (anche per la nostra) è adottato dall’Europa. Il 2° Governo Prodi aveva questo punto nel programma ma purtroppo non ha avuto il tempo di completarne l’approvazione. Ora l’Europa ha deciso e questo è molto importante. W l’Europa
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 03/09/11
Il Governo ha compiuto l’ennesima giravolta. Sono arrivati gli emendamenti che hanno cambiato per la terza volta la manovra e nei prossimi giorni c’è da aspettarsi qualche novità. In breve la situazione può essere riassunta così. 1)Il Governo ha approvato un decreto legge pieno di scelte sbagliate, ma di queste ha corretto solo quelle riguardanti il contributo straordinario per i redditi sopra i 90.000 e i 150.000 euro. Per i dipendenti e i pensionati pubblici invece il contributo straordinario è rimasto. Evidentemente per Berlusconi le tasche dei redditi medio alti privati sono interdette, mentre quelle dei pubblici no... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 28/08/11
Il Governo ha varato la quarta versione della manovra, il risultato non è migliorato, anzi. Riassumendo. Fino a poche settimane fa il Governo negava l’esistenza di difficoltà nel far quadrare i conti pubblici, anzi il leit motiv dei discorsi della maggioranza era che l’Italia stava meglio degli altri paesi europei e non correva alcun pericolo di tipo greco. Ora, dopo la terza e ancora più dura manovra finanziaria in pochi mesi, per 2/3 di nuove entrate fiscali, il Governo sembra soddisfatto del solo fatto che la differenza tra i titoli pubblici italiani e quelli tedeschi sia più o meno di 350 punti, livello che fino a poco tempo fa era considerato una soglia impensabile e che invece comporta un aumento degli interessi da pagare sul debito del nostro paese di svariati miliardi di euro... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua il 27/08/11
Il 6 settembre la Cgil ha deciso lo sciopero generale. Ha fatto benissimo. Così si è messa alla testa dei lavoratori, dei pensionati e di quanti non sono d’accordo con la manovra decisa dal Governo per tentare di contrastare la crisi finanziaria, obbedendo alle intimazioni della Bce. Dove sarebbe l’errore?... Continua a leggere...
Dichiarazione di Alfiero Grandi, Presidente Comitato Si alle energie rinnovabili No al nucleare Incidente nucleare in Francia, grande preoccupazione. L'esplosione nella centrale nucleare francese conferma che le elettrici e gli elettori italiani hanno fatto benissimo il 12/13 giugno scorso a decidere con il referendum l'uscita dell'Italia dal nucleare ma segnala anche che l'uscita dal nucleare deve essere affrontata anche a livello europeo. La Germania ha deciso di uscire entro il 2022 mentre in Francia la questione è affidata alla prossima campagna elettorale presidenziale ed è importante che per la prima volta i socialisti francesi parlino apertamente di uscita graduale dal nucleare. Ora il Governo ha il dovere di chiedere alla Francia tutte le informazioni sull'incidente e le deve fornire in tempo reale all'opinione pubblica. Tuttavia il Governo italiano dovrebbe farsi interprete della volontà politica espressa senza ombra di dubbio dall'elettorato italiano e porre la questione del superamento del nucleare a livello europeo perchè la vicinanza di centrali elettronucleari al nostro paese rende incompleta la nostra sicurezza e l'incidente in Francia lo conferma. Al contrario ci sono Ministri che fanno dichiarazioni irresponsabili e si contrappongono al risultato del referendum. Ricordo che il Governo giapponese ha stimato che l'esplosione a Fukushima ha generato finora la fuoruscita di cesio radioattivo 137 ben 168 volte più della bomba di Hiroshima e gli effetti della radioattività come è noto non conoscono confini di stato
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
Giuliano Amato ha il merito di avere richiamato l’attenzione sulla precarietà della situazione economica del nostro paese. L’Italia non cresce. Il debito pubblico è tornato al 120 % del Pil. Sia perché la crescita economica è inesistente. Sia perché sono state buttate risorse pubbliche per miliardi di euro. Le risorse sprecate andrebbero recuperate, ad esempio cancellando la cedolare secca a favore dei grandi proprietari di case che da ora pagheranno meno tasse sugli affitti. Anche lo sgravio Ici per i redditi più alti potrebbe essere cancellato, riportandolo al livello deciso dal governo Prodi a favore dei redditi più bassi ... Continua a leggere...
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