Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
La decisione europea per salvare la Grecia dal tracollo è finalmente arrivata. Tardi, molto tardi, speriamo non troppo tardi. Nel frattempo la situazione greca si è aggravata, per il suo debito pubblico sono stati pagati interessi disastrosi, facendo pesare ancora di più le conseguenze sulle persone di questo paese e finendo con il costare di più anche per gli europei. E’ chiaro che quanto è ritenuto necessario oggi per fronteggiare la speculazione è più di quanto sarebbe stato necessario per un intervento tempestivo... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
La manovra di agosto approvata dal Governo dimentica le misure per lo sviluppo e per l’equità. Ora inizia il cammino parlamentare ed è sperabile che siano apportate modifiche sostanziali. Per ora sono tanti i discorsi che si ascoltano su possibili cambiamenti, anche dentro la maggioranza... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
L’Italia non è la Grecia, i conti pubblici sono in sicurezza, recitava sussiegoso il Ministro Tremonti, non si sa se per scaramanzia o per errore di valutazione, fino all’attacco della speculazione di una settimana fa... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
Le notizie fatte circolare ad arte sulla manovra economica che il Governo ha varato basterebbero a costruire 10 manovre finanziarie. Notizie date e poi ritirate con rapidità fulminea, come del resto la richiesta di un contributo dell’opposizione che in meno di 24 ore è stata sostituita dalla notizia, data da Berlusconi in persona, che verrà chiesto un ennesimo voto di fiducia...
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- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
E’ una tragedia perché malgrado tutto questo Governo adotta provvedimenti, alcuni scassano l’assetto costituzionale, altri colpiscono pesantemente gli strati sociali più deboli. Certo, il Governo arriva ai provvedimenti lanciando cento proposte, gran parte delle quali non arriveranno nemmeno ad essere parte del testo dei provvedimenti. Altre proposte, ancora fresche di inchiostro, sono già oggetto di ripensamento. Tanto fumo serve a coprire la realtà. ... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
I referendum sono stati un modo per scrivere l’agenda politica e indicare un abbozzo di contenuti. Certo il referendum è per definizione abrogativo e quindi si presta malvolentieri a indicare una proposta politica compiuta, tuttavia è pur sempre l’occasione per dire con forza un No e se esistono le condizioni anche per abbozzare una possibile alternativa... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
Il quorum nei referendum è stato raggiunto abbondantemente. I Si al 95 % sono la maggioranza assoluta delle elettrici e degli elettori italiani. E’ una grande vittoria per il merito dei quesiti referendari (acqua bene pubblico, no al nucleare e no al legittimo impedimento) e questo risultato avrà conseguenze politiche... Continua a leggere...
- Pubblicato da l'Altro quotidiano e da Paneacqua
1) Il Governo ha paura dei referendum e in particolare di quello sul nucleare. Per questo ha tentato, a costo di una clamorosa retromarcia, di non fare votare il referendum sul nucleare, ritenuto dal Governo il più pericoloso e quello in grado di arrivare al quorum, trascinando anche gli altri. ... Continua a leggere...
- Pubblicato da www.ebdomadario.com I referendum stanno mettendo in evidenza diversi problemi. Anzitutto il Governo italiano è tanto inefficace quanto imbroglione. Inefficace perché in realtà non riesce a produrre nemmeno i risultati delle scelte che proclama. Imbroglione perché racconta cose diverse a seconda degli interlocutori a cui si rivolge, ad esempio agli italiani ha raccontato che la legge sul nucleare era abrogata poi a Sarkozy che in realtà si trattava solo di una pausa momentanea, in attesa di riprendere il cammino... Continua a leggere...
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